Quante volte hai pensato di poter ricordare qualcosa da fare e puntualmente l’hai dimenticata? Oppure hai avuto la sensazione di sovraffollare la mente con troppe cose da ricordare? Una commissione, rispondere ad una mail oppure il nome di un libro consigliato, un’idea per un progetto, …
A me succedeva spesso, non più da quando ho scoperto il perchè accade e la soluzione.
Questo succede perchè ogni giorno ci arrivano molti input, cioè cose che non possiamo fare subito ma che vorremmo ricordare. La tendenza comune è parcheggiarle nella nostra mente sovraffollandola e generando stress e caos mentale.
C’è un modo per evitare che questo accada.
Dopo aver visto come liberare la mente, in questo articolo scopriamo un metodo efficace per non sovraffollarla ed i grandi vantaggi che ne derivano.
(Se preferisci puoi vedere il video)
Gli input e la mente
Gli input che riceviamo ogni giorno e che vorremmo o dovremmo ricordare, provengono da varie fonti ed ambiti:
- nel lavoro: una richiesta di un collega o di un cliente, rispondere a mail e chat, una nuova intuizione per il progetto a cui stai lavorando
- nella vita personale: un amico ti consiglia un film da vedere o un libro da leggere, navigando vedi qualcosa che ti piace o vuoi acquistare, riorganizzare una parte della casa
- input interni: impegni che ti vengono in mente come pagare la rata del condomino, comprare il latte oppure idee per un nuovo progetto, …
Insomma gli input non mancano mai! Il problema è che tendiamo a tenerli tutti a mente.
Gli studi dimostrano che la nostra mente ha la capacità di convincerci che ciò a cui stiamo pensando è così chiaro ed evidente che non lo dimenticheremo mai e lo recupereremo facilmente quando ne avremo bisogno. Naturalmente due minuti dopo, quando siamo impegnati su altro, l’avremo già dimenticato! O si ripresenterà quando meno ce lo aspettiamo distraendoci da quello che stiamo facendo.
Tenere tutti gli input a mente causa stress e genera quella sensazione di sovraffollamento e confusione mentale che sperimentiamo quando abbiamo troppe cose per la testa. È un’abitudine talmente radicata che abbiamo bisogno di un modo efficace per abbandonarla.
E questo è possibile catturando gli input.
Cattura gli input per non sovraffollare la mente
Se si presenta qualcosa di nuovo da fare che richiede meno di 2 minuti, fallo subito, come abbiamo visto in questo articolo.
Se invece c’è qualcosa che vuoi ricordare in un secondo momento perché non puoi agire subito: catturala, cioè parcheggiala da qualche parte ma non nella tua mente!
Per catturare gli input basta prendere nota usando uno strumento di raccolta, mi piace pensarlo come ad un “retino”. Puoi utilizzare:
- un blocchetto da portare sempre con te. Nella maggior parte dei casi non c’è nulla che funzioni meglio della classica abbinata carta e penna
- se preferisci il digitale puoi usare le note del cellulare oppure un app come ad esempio Evernote, Google Keep, BrainToss,…
Se ti viene in mente qualcosa da fare quando non puoi scrivere, ad esempio se sei in macchina o stai camminando, sfrutta la tecnologia: detta quello che vuoi ricordare! Io ho collegato Evernote ad Ok Google, è davvero pratico e non mi perdo più nulla. Un mio cliente con questa funzionalità è riuscito a catturare tutte le idee che gli venivano in mente quando era in macchina perché era il suo momento di ispirazione.
Ti consiglio di scegliere uno o al massimo due strumenti di raccolta, eviterai di avere tanti fogli volanti o più app da consultare. L’importante è che siano istantaneamente a disposizione e facilmente consultabili.
I miei due “retini” sono il mio fidato Evernote e un blocchetto che uso quando lavoro al pc per catturare i pensieri che fanno capolino, in questo modo non li dimenticherò e non continueranno a distrarmi.
La mente non è un magazzino
Molti credono di non aver bisogno di mettere le cose per iscritto, pensano che ricordarsi le cose da fare sia un esercizio per allenare la memoria. Purtroppo è una falsa credenza.
I più recenti studi scientifici dimostrano infatti che:
La mente non è fatta per ricordare le cose ma per avere idee e risolvere problemi. (David Allen — fondatore GTD)
Quindi non usarla come un magazzino di cose da fare ma scrivi e ricorda che catturare gli input non è da smemorati o da “vecchi” ma è il metodo giusto per non sovraffollare la mente ed eliminare stress inutile.
Largo alle idee
Abituarsi a catturare gli input ha grandi vantaggi. Ci porta a non sovraffollare la mente e di conseguenza a sentirci più rilassati, meno stressati ed usare la nostra mente per quello per cui è stata progettata, cioè risolvere problemi ed avere idee.
Avrai notato anche tu che quando la mente è libera e rilassata, ad esempio in spiaggia o sotto la doccia, è più facile che ci vengano delle idee, non a caso sono stati creati anche dei taccuini di raccolta per questi luoghi!
Spesso le migliori idee arrivano in momenti impensabili perché difficilmente nel pieno delle attività quotidiane avremo la capacità di aprici al pensiero creativo che invece può emergere più facilmente quando la mente è libera e rilassata.
Quindi se tieni la mente libera avrai più idee e quando hai delle buone idee non illuderti di ricordarle ma corri a scriverle! Come abbiamo visto la nostra mente non è un magazzino affidabile. Potrebbero essere idee geniali e sarebbe un peccato perderle.
Scegli il tuo retino e non sovraffollare la mente
Abbiamo visto che catturare tutti gli input ci permette di non sovraffollare la mente ed è il modo migliore per gestire la mole di input che riceviamo ogni giorno. È il primo passo per non dimenticare le cose e per poi pianificarle.
Acquisire questa semplice abitudine è come avere una chiave per ridurre lo stress e rafforzare il pensiero creativo.
Quindi perché aspettare?
Decidi oggi stesso quale sarà il tuo retino per catturare gli input, un blocco o un app, e portalo sempre con te. Non dimenticherai più le cose, sarai più rilassato e concentrato e soprattutto non ti perderai quell’idea geniale che potrebbe alimentare i tuoi progetti.
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